Casa di cura Clinica Ruesch

I dolori articolari e i traumi muscolo-scheletrici possono trasformare anche i gesti più semplici in una difficoltà quotidiana, compromettendo la qualità della vita. Quando le terapie conservative come la fisioterapia, i farmaci e le infiltrazioni non bastano più, la chirurgia ortopedica moderna offre soluzioni efficaci e sempre meno invasive.

Quando serve l’intervento ortopedico?

Decidere di sottoporsi a un intervento non è mai semplice. Tuttavia, ci sono segnali chiari che indicano quando la chirurgia può essere la soluzione migliore per recuperare la funzionalità e riprendere in mano la propria vita.

La valutazione di un chirurgo ortopedico è fondamentale, ma la decisione finale viene sempre presa insieme al paziente, considerando diversi fattori.

L’intervento ortopedico è generalmente consigliato quando:

  • Il dolore è persistente e invalidante: se il dolore si manifesta anche a riposo, specialmente di notte, e limita significativamente le attività quotidiane, lavorative e sociali.
  • Le terapie conservative hanno fallito: quando farmaci antinfiammatori, cicli di fisioterapia, terapie fisiche (come tecar o laser) e infiltrazioni non hanno prodotto i risultati sperati.
  • La funzionalità articolare è compromessa: in caso di rigidità, instabilità (sensazione che l’articolazione “ceda”) o blocco articolare che impediscono movimenti fluidi e sicuri.
  • Sono presenti danni strutturali: fratture scomposte, lesioni complete di tendini o legamenti e un’usura avanzata della cartilagine (artrosi) spesso richiedono una riparazione chirurgica per guarire correttamente.

La decisione tiene conto anche dell’età del paziente, del suo stile di vita, delle sue aspettative e delle sue condizioni di salute generali.

Per uno sportivo, la riparazione di un legamento è cruciale per tornare all’attività agonistica, mentre per una persona anziana con artrosi grave, una protesi può significare il ritorno all’autonomia.

 

Chirurgia mini-invasiva e artroscopia: la rivoluzione in ortopedia

Oggi molti interventi di ortopedia generale vengono eseguiti con tecniche mini-invasive, come l’artroscopia. Questa procedura permette al chirurgo di guardare all’interno dell’articolazione e di operare attraverso piccole incisioni di pochi millimetri, utilizzando una micro-telecamera e strumenti di precisione.

I vantaggi sono notevoli:

  • Minore dolore post-operatorio
  • Cicatrici quasi invisibili
  • Ridotto rischio di infezioni
  • Tempi di recupero più rapidi e un ritorno più veloce alle proprie attività.

Vediamo quali sono le patologie più comuni trattate con queste tecniche per le principali articolazioni.

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Artroscopia ginocchio

L’artroscopia del ginocchio è uno degli interventi più diffusi e permette di trattare con grande efficacia numerose problematiche.

  1. Lesioni del menisco: il menisco, un “cuscinetto” di cartilagine, può lesionarsi a seguito di un trauma o per usura. L’artroscopia permette di suturare la parte lesionata (meniscectomia selettiva) o, se necessario, di rimuovere il frammento danneggiato, preservando quanto più tessuto sano possibile.
  2. Ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA): una lesione tipica degli sportivi, che causa instabilità al ginocchio. L’intervento prevede la sostituzione del legamento rotto con un nuovo tendine (trapianto), prelevato dallo stesso paziente.
  3. Lesioni della cartilagine: danni cartilaginei localizzati possono essere trattati con diverse tecniche artroscopiche per stimolare la ricrescita di un tessuto riparativo o per effettuare veri e propri trapianti di cartilagine.
  4. Altre indicazioni: rimozione di corpi mobili articolari, trattamento di alcune forme di artrite o di problemi alla rotula.

Artroscopia spalla

Anche per la spalla, l’artroscopia ha cambiato radicalmente l’approccio a molte patologie dolorose e limitanti.

  1. Lesioni della cuffia dei rotatori: si tratta della rottura di uno o più tendini che avvolgono la testa dell’omero. L’artroscopia spalla permette di riparare il tendine lesionato, reinserendolo all’osso con piccole ancore.
  2. Instabilità e lussazioni recidivanti: in chi ha subito ripetute lussazioni, l’articolazione diventa “instabile”. Con l’artroscopia si possono riparare le strutture danneggiate (come il cercine glenoideo) per restituire stabilità alla spalla.
  3. Sindrome da conflitto sub-acromiale: quando i tendini della cuffia vengono “pizzicati” durante il movimento del braccio, causando dolore. L’intervento crea più spazio per i tendini, eliminando il conflitto.
  4. Altre patologie: trattamento di calcificazioni, tendiniti del bicipite e capsulite adesiva (“spalla congelata”) resistente alle terapie conservative.

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Perché scegliere una struttura privata come la Clinica Ruesch

Il consiglio generale è di non prolungare il periodo di dolore e limitazione funzionale perché questo può peggiorare la condizione stessa. Pertanto è meglio non aspettare troppo e rivolgersi quanto prima ad un centro specializzato.

Orientare la propria scelta verso una struttura sanitaria privata può ridurre i tempi d’attesa per visite specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici.

In particolare, in caso di intervento chirurgico, la scelta di una struttura privata offre i seguenti vantaggi:

  1. Intervento tempestivo: la chirurgia viene programmata in tempi brevi, interrompendo il circolo vizioso di dolore e peggioramento della patologia.
  2. Migliore pianificazione: il paziente può organizzare con precisione il periodo di degenza e il successivo percorso riabilitativo, senza l’incertezza legata a una chiamata improvvisa.
  3. Tecnologie avanzate: la Clinica Ruesch investe continuamente per mettere a disposizione dei pazienti tecnologie affidabili e di ultima generazione.
  4. Comfort alberghiero: la “cura” del paziente include un’elevata attenzione all’accoglienza offrendo comfort e servizi alberghieri di livello superiore.
  5. Rapporto diretto con il chirurgo: la possibilità di scegliere il proprio specialista di fiducia e di avere un rapporto continuativo con lui durante tutto il percorso di cura.

La Clinica Ruesch è una clinica completamente privata e non convenzionata con il SSN, da oltre 100 anni un punto di riferimento della cultura medico-chirurgica sul territorio.

E’ attiva con la maggior parte degli Enti che gestiscono Polizze Salute, Fondi e le Casse di Previdenza di Categoria e Ordini Professionali. Per i pazienti privati offriamo anche programmi di credito personale.

Se i dolori articolari o le conseguenze di un trauma ti impediscono di vivere serenamente, non aspettare che la situazione peggiori. Un consulto specialistico è il primo passo per capire l’origine del problema e definire il percorso di cura più adatto a te.

Oggi, grazie agli interventi di ortopedia generale e alle tecniche mini-invasive, è possibile risolvere la maggior parte delle patologie muscolo-scheletriche in modo efficace e con un recupero rapido.

Fonte

American Academy of Orthopaedic Surgeons (AAOS)