Gli sviluppi tecnologici degli ultimi anni hanno rivoluzionato il settore della chirurgia protesica: oggi abbiamo a disposizione soluzioni sempre più durature ed efficaci e protesi di ginocchio realizzate con materiali innovativi.
Quali sono le protesi migliori per il ginocchio?
Le protesi di ultima generazione combinano materiali diversi per ottenere il massimo beneficio dalle proprietà di ciascuno. La combinazione più diffusa e affidabile prevede:- Componente femorale in lega metallica (titanio o cromo-cobalto)
- Inserto in polietilene ad altissimo peso molecolare
- Componente tibiale in titanio con rivestimento poroso per l’osteointegrazione.
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Che materiale si usa per la protesi al ginocchio?
I materiali utilizzati nelle moderne protesi di ginocchio sono il risultato di decenni di ricerca e sviluppo. Oggi utilizziamo:- Leghe metalliche – titanio (con ottima biocompatibilità e proprietà meccaniche simili all’osso) e cromo-cobalto (che garantisce resistenza superiore all’usura e alla corrosione)
- Materiali plastici: polietilene ad altissimo peso molecolare; polietilene reticolato (ancora più resistente all’usura); polietilene con vitamina E: proprietà antiossidanti che ne prolungano la durata.
Come dovrebbe essere il materiale protesico ideale?
Dal punto di vista biomeccanico, è essenziale che il materiale si comporti in modo simile all’osso naturale, offrendo una resistenza meccanica che permetta movimenti fluidi e naturali. Deve inoltre garantire un’eccezionale resistenza all’usura per mantenere inalterate le sue caratteristiche nel tempo, distribuendo in modo uniforme i carichi durante il movimento. La flessibilità del materiale deve essere attentamente calibrata per replicare il più possibile la biomeccanica naturale dell’articolazione. Altro aspetto importante è la biocompatibilità: il materiale ideale deve essere completamente accettato dall’organismo, senza scatenare alcun tipo di reazione immunitaria e non deve rilasciare particelle nel tempo, perché potrebbero causare infiammazione e compromettere il successo dell’impianto. Inoltre, deve dimostrare un’ottima capacità di integrazione con i tessuti circostanti, mantenendo una stabilità chimica duratura che garantisca la sicurezza del paziente nel lungo periodo. La longevità dell’impianto dipende in larga misura dalla capacità del materiale di resistere alla fatica meccanica, mantenendo inalterate le sue proprietà nel corso degli anni. Un materiale protesico ideale deve presentare una degradazione minima nel tempo e conservare le sue caratteristiche meccaniche originali.Quanto dura una protesi al ginocchio?
La durata di una protesi moderna va fino a infinito: significa che può superare tranquillamente i 20-25 anni proprio grazie ai materiali di ultima generazione con usura minima e alle tecniche chirurgiche sempre più precise.Riferimenti bibliografici
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- 31/03/2025
Dott.Ugo Camilleri
Specialista in Ortopedia e Traumatologia. Medico specializzato nella diagnosi e cura delle patologie dell’apparato locomotore. Esperto in chirurgia protesica mini-invasiva di ginocchio e anca per un recupero funzionale ottimale.