Dopo l’intervento di protesi al ginocchio, la riabilitazione inizia molto presto: già dal giorno successivo si incoraggia il paziente a camminare con l’aiuto di stampelle o di un deambulatore, percorrendo brevi distanze sotto la guida del fisioterapista.
Come avviene la ripresa della camminata
- Giorno dopo l’intervento: inizio del cammino assistito con supporti.
- Prime settimane: incremento graduale della distanza e della forza muscolare.
- Dopo 3-4 settimane: molti pazienti riescono a camminare senza stampelle, proseguendo con esercizi di riabilitazione.
Obiettivo della riabilitazione
Il recupero punta a ripristinare la mobilità naturale del ginocchio, migliorare la stabilità articolare e ridurre il dolore residuo, per tornare gradualmente a camminare in autonomia e sicurezza.
Perché è importante camminare già dal giorno dopo l’intervento
Iniziare a camminare subito dopo l’intervento è fondamentale per diversi motivi. Il movimento aiuta a:
- Prevenire la formazione di coaguli di sangue
- Migliorare la circolazione
- Mantenere la mobilità dell’articolazione
- Stimolare la guarigione dei tessuti
- Ridurre rigidità e gonfiore.
Anche pochi passi, compiuti in sicurezza con stampelle o deambulatore, rappresentano un primo importante traguardo per il successo della riabilitazione.
I tempi di recupero per camminare senza stampelle
Il percorso di riabilitazione varia da persona a persona, ma esistono delle tappe comuni che segnano l’avanzamento della camminata autonoma.
- Già 24 ore dopo l’operazione si può cominciare a camminare con l’assistenza di fisioterapisti. Si utilizzano stampelle o un deambulatore per sostenere il peso, procedendo a piccoli passi su brevi distanze.
- Durante le prime 2 settimane, il focus è aumentare gradualmente la distanza percorsa, migliorare l’appoggio del piede e rinforzare la muscolatura della coscia. In questa fase è fondamentale la fisioterapia: gli esercizi servono a favorire il recupero dell’estensione completa del ginocchio e a ridurre il gonfiore.
Intorno alla terza o quarta settimana, molti pazienti riescono a camminare senza stampelle. La deambulazione diventa più fluida, anche se potrebbe esserci ancora qualche rigidità, soprattutto nei cambi di direzione o salendo e scendendo le scale. - Dopo 6-8 settimane la camminata si fa più sicura e naturale. Chi ha seguito con costanza il percorso riabilitativo torna spesso a gestire in autonomia le attività quotidiane, come uscire di casa o fare la spesa.
Come camminare correttamente dopo la protesi al ginocchio
Camminare nel modo giusto è fondamentale per proteggere l’articolazione nuova e garantire il miglior risultato possibile.
- Utilizzare le stampelle correttamente: distribuiscono il peso e riducono lo stress sul ginocchio operato.
- Mantenere una postura eretta: schiena dritta e sguardo avanti aiutano a bilanciare meglio il peso.
- Appoggiare il piede in modo progressivo: prima il tallone, poi la pianta e infine le dita.
- Eseguire gli esercizi consigliati: il lavoro su equilibrio, forza e flessibilità accelera il recupero.
Ogni movimento deve essere controllato e mai forzato. Il consiglio è quello di ascoltare il proprio corpo e rispettare i tempi indicati dal fisioterapista.
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Fattori che influenzano la ripresa del cammino
Il ritorno alla camminata autonoma dipende da vari fattori:
- Condizioni generali di salute: pazienti in buona forma fisica tendono a recuperare più rapidamente.
- Età: in generale, i pazienti più giovani recuperano meglio, ma anche gli anziani possono ottenere ottimi risultati con la giusta riabilitazione.
- Motivazione e costanza: l’impegno nel seguire gli esercizi proposti fa la differenza.
- Tipo di intervento: il recupero può variare tra protesi totale o parziale.
Eventuali complicanze: infezioni, rigidità o dolore eccessivo possono rallentare la ripresa.
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Consigli pratici per un recupero più veloce
Seguire alcuni accorgimenti può aiutare a migliorare il recupero.
- Non saltare le sedute di fisioterapia: sono fondamentali per guadagnare forza ed elasticità.
- Mantenere un peso corporeo adeguato: riduce il carico sul ginocchio.
- Evitare movimenti bruschi o sforzi eccessivi: possono compromettere la stabilità della protesi.
- Utilizzare scarpe comode e stabili: migliorano la sicurezza durante la camminata.
Fare attenzione alle superfici scivolose: meglio evitare tappeti mobili o pavimenti bagnati.
Con il passare delle settimane, sarà possibile riprendere gradualmente anche attività leggere come camminate più lunghe o salire le scale senza aiuto.
Se soffri da tempo di dolori articolari, se l’artrosi limita la tua libertà di movimento, o se hai già ricevuto una diagnosi che ti orienta verso la chirurgia protesica, la Clinica Ruesch è pronta ad accoglierti.
- Prenotare una visita specialistica è semplice: contattaci per fissare un appuntamento, ricevere informazioni sui costi dell’intervento e sulle convenzioni con le principali compagnie assicurative.
Riferimenti bibliografici
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- 10/06/2025
Dott.Ugo Camilleri
Specialista in Ortopedia e Traumatologia. Medico specializzato nella diagnosi e cura delle patologie dell’apparato locomotore. Esperto in chirurgia protesica mini-invasiva di ginocchio e anca per un recupero funzionale ottimale.